EqUalize: Youth Peace and Security

Ecco il resoconto di un’altra attività realizzabile durante un progetto EVS, ce la racconta Valentina, volontaria EVS del progetto “EqUalize”, coordinato da Nous ed ospitata a Lviv, Ucraina, da SII.

“Poiché le guerre iniziano nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace.” (Preambolo della Costituzione dell’UNESCO, 1945)

Questa è stata la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho deciso di realizzare un progetto sul ruolo dei giovani nei processi di costruzione della pace. Tutto inizia nella nostra mente e i nostri pensieri creano la realtà in cui viviamo.

Quando le persone mi chiedono cosa mi piace di più dell’Ucraina, rispondo sempre che sono felicemente stupita dall’attivismo dei giovani e dalla loro volontà di migliorare la società. Negli ultimi 8 mesi ho incontrato diversi rappresentanti di organizzazioni guidate da giovani e il loro impegno nel creare un cambiamento positivo a Lviv mi ha fatto sentire ottimista sul fatto che le cose buone stiano per accadere. Tuttavia, spesso non vengono riconosciuti e la loro voce non viene ascoltata nei tavoli di alto livello.
A questo scopo è stata creata la Risoluzione 2250 delle Nazioni Unite: incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite a riconoscere il contributo dei giovani nella creazione della pace e dare loro una maggiore voce nel processo decisionale.

L’iniziativa Youth Peace and Security che ho coordinato mirava a sensibilizzare su questa importante risoluzione tra i giovani studenti nelle 3 principali università di Lviv e li ha coinvolti in discussioni su 3 temi principali:

  • Youth Peace and Security come parte dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
  • Donne Pace e sicurezza
  • Prevenire l’estremismo violento

L’iniziativa si è conclusa con l’evento finale “Youth Talks”, in cui i giovani leader hanno condiviso la loro esperienza e hanno dimostrato che i giovani hanno il diritto di rappresentare le loro preoccupazioni in merito alla pace e alla sicurezza.

Lavorare per l’iniziativa Youth Peace and Security è uno dei momenti salienti dell’anno e un grande risultato personale. Il processo per la realizzazione dell’intero progetto è stato impegnativo ma è stato importante per la crescita professionale alla quale miravo.
Ho imparato che non tutto è sotto il mio controllo e che a volte devo lasciare andare le cose. Ho imparato a credere in me stessa e che le mie capacità vanno oltre ciò che pensavo.
Ma soprattutto, ho imparato che quando ho voglia di arrendersi è il momento di andare avanti. Anche se hai paura degli ostacoli che potresti incontrare nel percorso, tieni presente che devi raggiungere la cima della montagna, qualunque cosa accada. Indossare scarpe comode e arrampicarsi!

Valentina